Sagra degli Gnocchi

Piazza S. Pio Civita Oricola

lunedì 10 agosto 2026

La Sagra degli Gnocchi di Civita di Oricola offre al turista una perfetta sintesi dei sapori d’Abruzzo: come primo gli gnocchi al sugo di pecora e, come secondo, un “mazzo” di arrosticini. La sagra viene organizzata la seconda domenica di agosto in concomitanza con la Fiera del Cavaliere, che all’origine vedeva agricoltori e allevatori acquistare animali, sementi e attrezzi: un appuntamento che rappresentava un momento molto importante per l’economia del territorio.
Durante la sagra è possibile assistere in diretta alla realizzazione degli gnocchi da parte delle donne del paese: è bello vedere che tra loro ci sono anche ragazze che hanno voluto imparare, per non perdere questa tradizione.
Un evento che si inserisce nel solco delle antiche pratiche tramandate da generazioni: tra queste c’è l’arte di “ammassare”, cioè di produrre pasta all’uovo a partire da ingredienti semplici come farina, acqua, sale e uova, tutto reperibile sul territorio e con un alto grado di genuinità. Nell’arte di ammassare è compresa anche la realizzazione di gustosissimi gnocchi di patate.

DOVE SI SVOLGE

Piazza San Pio da Pietralcina. Civita Oricola - L'Aquila - Abruzzo

DA VEDERE

Nel territorio di Oricola si può fare un tuffo nella natura incontaminata nel bosco di Sesera promosso a Sic (Sito di interesse comunitario) per la presenza di alcune specie animali protette come il serpente cervone, il tritone crestato e l’ululone, la caratteristica rana dal ventre giallo.
Degni di nota a Oricola sono il Palazzo Rostagno, per lungo tempo punto di riferimento della nobiltà locale, e la chiesa di San Salvatore, la cui unica navata è impreziosita da pregevoli stucchi e affreschi, risalenti all’età barocca, e da statue e arredi, come un prezioso organo ligneo ottocentesco realizzato da Tommaso Vayola.

LA RICETTA

Per realizzare gli gnocchi, le patate si immergono, con tutta la buccia e racchiuse in sacchi, nell’acqua bollente in grandi pentoloni. Si estraggono e sottopongono alla sbucciatura e alla schiacciatura, effettuata a mano, e si mettono a riposare su un tavolo sotto tovaglie di cotone a formare quasi una montagnola. Il tavolo è posto al centro di uno stand dove, tutto intorno, operano le abili donne che impastano le patate con la farina e formano lunghi rotolini simili a serpentelli, che poi tagliano a formare gli gnocchi. Il piatto viene servito con un sugo a base di carne di pecora.