Nata negli anni ‘90 dall’entusiasmo della Pro Loco “Eduardo De Filippo”, la Sagra al Borgo di Riardo si è rapidamente affermata come un appuntamento imperdibile per gli amanti delle tradizioni e della buona cucina. Quest’evento, che anima le vie del borgo antico, è molto più di una semplice festa gastronomica: è un viaggio nel cuore della cultura popolare riardese, un’occasione per riscoprire sapori antichi, storie dimenticate e l’orgoglio di appartenere a una comunità ricca di storia. Le radici della Sagra al Borgo affondano negli Anni ‘90, quando la Pro Loco si pose l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e storico del paese. La prima edizione del 1993 fu un successo oltre ogni aspettativa e, dopo un periodo di pausa a cavallo del nuovo millennio, nel 2003 l’evento fu rilanciato con rinnovato entusiasmo, dando inizio a una nuova era per la Sagra al Borgo. Da allora è diventata un appuntamento fisso nel calendario degli eventi locali, attirando ogni anno un numero sempre maggiore di visitatori. Il programma della manifestazione è ricco di iniziative: degustazioni di prodotti tipici, spettacoli musicali, mostre di artigianato locale, laboratori per bambini.
DOVE SI TROVA
Centro storico. Riardo - Caserta - Campania
DA VEDERE
Sopra Riardo veglia l’imponente castello, risalente al IX secolo, il cui cortile interno è visitabile nei giorni della sagra. Dal balcone si può ammirare la piana del Savone che spezza la catena del monte Maggiore, arrivando fino al mare. Da non perdere, poi, il parco-sorgenti, dove sgorga l’acqua effervescente naturale, ricca di sali minerali. Nel parco si trova la masseria rurale Mozzi, che un tempo apparteneva ai monaci e col tempo divenne dimora dei contadini al servizio della famiglia. La chiesa di San Leonardo sorge su quella più antica di San Paolo: la struttura risale al XIII secolo e ha una forma irregolare con una navata ridotta. Infine il santuario della Madonna della Stella, realizzato nel decennio 1952-1962 per ampliare l’antica cappella omonima risalente alla seconda metà del primo millennio e non più sufficiente ad accogliere i devoti.
IL PRODOTTO TIPICO
La carne salsicciara è un battuto di carne di maiale che si differenzia dalla salsiccia classica per la percentuale di grasso: la carne salsicciara risulta più grassa e oleosa, per cui viene sfumata con vino bianco e trattata con peperoncino e finocchietto. Il grasso e le spezie permettono una migliore conservazione del prodotto. Tali peculiarità conferiscono alla carne, consumata in un panino o usata nel sugo di pomodoro per condire la pasta, quel sapore caratteristico, gustoso e confortevole. Il taglio spesso e granuloso fa percepire all’assaggio una consistenza decisa e non fa perdere la caratteristica durante la cottura.





