La Sagra dei Maccaruni Gavignanesi si tiene ogni anno a inizio agosto, nel fine settimana successivo alla festa patronale di San Rocco a Gavignano. È un evento turistico-culturale che celebra una tradizione culinaria della comunità, oltre che l’usanza di riunirsi tra parenti, amici e conoscenti per festeggiare il Ferragosto e il santo patrono. I maccaruni sono una pasta fatta a mano con uova e farina, tagliata sottilmente e condita con un ricco sugo di carne. Si differenzia dalle altre tipologie di pasta per il taglio eseguito rigorosamente a mano mediante un coltello a lama bassa, lungo e molto affilato. In passato i maccaruni erano simbolo di abbondanza e ingegno delle famiglie contadine, preparati per le festività religiose e le occasioni speciali, come battesimi e matrimoni. La Pro Loco di Gavignano continua a produrli artigianalmente, contribuendo a mantenere viva la tradizione e realizzando per la sagra oltre 1.000 uova di pasta in meno di un mese.
La Sagra dei Maccaruni è un’importante occasione per scoprire una Gavignano in festa, con musiche, canti, balli e piatti dell’antica gastronomia locale recuperati dalle usanze del posto.
DOVE SI SVOLGE
Via dei Caduti 5. Gavignano - Roma - Lazio
DA VEDERE
Gavignano, situato tra i monti Lepini, è un borgo ricco di storia e leggende, famoso per aver dato i natali a papa Innocenzo III e per aver resistito a saccheggi e distruzioni nel corso della sua storia. Tra i luoghi di interesse si trovano il Palazzo Baronale, sede del Museo della Civiltà Contadina, la chiesa di San Rocco, la chiesa della Madonna delle Grazie e la Porta Napoletana. Il borgo è attraversato dalla via Latina e si caratterizza per i vicoli stretti e gli archi medievali. Inoltre, l’abbazia di Rossilli, sede dei monaci benedettini, offre uno spunto per scoprire il passato lontano di Gavignano.
LA RICETTA
Di questa ricetta si trovano testimonianze fin dal primo ‘500. Sono tante quelle che, in Italia, esaltano il piatto della pasta all’uovo fatta a mano e per lo più denominata maccheroni. Ma quella di Gavignano, col nome di maccaruni, si distingue per l’autentica lavorazione a mano dell’impasto di uova e farina e del taglio finissimo realizzato con maestria. Il segreto è la meticolosa tecnica che crea finissimi capelli d’oro non più sottili di un millimetro, poi delicatamente passati nell’acqua a bollore vivo per una cottura di 2 minuti, girandoli delicatamente solo prima di scolarli. I maccaruni sono conditi in un piatto largo, con abbondante sugo di carne e pecorino.




