Orti di Pignone

Pignone Pignone SP

Da domenica 23 agosto 2026 a lunedì 24 agosto 2026

La Mostra Mercato Gli Orti di Pignone coinvolge l’intera area dell’abitato del paese di Pignone e, negli anni, ha contribuito a consolidare la ripresa delle coltivazioni tradizionali nelle valli del Pignone e del Casale trasformando l’appuntamento da pura mostra mercato a realtà più strutturata: una “passeggiata gastronomica” fra i banchi dei produttori locali e gli stand dei piatti della tradizione. La presenza di più punti ristoro, collocati nel borgo storico, permette di godere di un viaggio tra le ricette della tradizione all’interno dei caratteristici “caruggi”. Gli ingredienti base del territorio sono: patate e fagioli dai quali sapienti mani fanno nascere: l’immancabile minestrone, le focaccette di mais, il pane di patate e molti altri piatti tutti espressione della tradizione tramandata da generazioni. Oltre ai prodotti della terra non mancano le tradizionali salsicce, lo stoccafisso e naturalmente i dolci. Molte le attività collaterali con mostre di artisti, cooking show e laboratori di cucina per i più piccoli. I giorni di apertura al pubblico sono 2 (il pomeriggio del sabato e l’intera domenica dell’ultimo fine settimana di agosto). Gli stand gastronomici sono aperti dalle 18 del sabato alle 23 della domenica. 

DOVE SI SVOLGE

Vie del paese. Pignone - La Spezia - Liguria

DA VEDERE

Punto di incontro tra l’entroterra e la Riviera, il territorio di Pignone si sviluppa nelle due valli che si snodano lungo i torrenti Pignone e Casale costellati da resti di antichi mulini, fornaci, essiccatoi e macine. È stato, un tempo, al centro di importanti vie di comunicazione, scambi commerciali e culturali. Si segnalano: il sito archeologico del monte Castellaro dove ammirare le mura terrazzate, la chiesa di Santa Maria Assunta a Pignone, ricostruita nel 1300 dai Fieschi su una preesistente pieve paleo romanica del 1100, la loggia comunale , il ponte settecentesco dell’acquedotto che conduce ai resti del mulino Duce e al mulino Calzetta, la chiesa di San Martino a Casale e il Santuario della Madonna del Buon Consiglio o “del Ponte” chiamata così perché accanto alla chiesa sorgeva un antico ponte andato distrutto dalla furia di una piena.