La Festa delle Rose nasce nel 2002. La prima edizione ebbe un notevole afflusso di pubblico: con il tempo la manifestazione è cresciuta anche grazie al contributo di altre figure come la Pro Loco Busalla e oggi è diventata una ricorrenza molto attesa, che coinvolge aziende agricole, ristoratori, esercizi commerciali e cittadini di tutta la Valle Scrivia. È un evento mirato a far conoscere e promuovere la Rosa Antica della Valle Scrivia, una varietà di rosa tipica di questa valle che ha delle caratteristiche uniche. Il periodo di massima fioritura avviene tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno ed è proprio in questo periodo (primo weekend di giugno) che si svolge la Festa.Nei due giorni il paese si ricopre interamente di fiori con banchi e la rosa è la protagonista indiscussa. Vengono esposti e venduti petali e prodotti derivanti dalla lavorazione della rosa: lo sciroppo Slow Food, confetture, gelatine, dolci di pasticceria. Ristoranti e bar propongono menu totalmente alle rose, tra cui il Pesto, rivisitazione della salsa ligure nella quale la rosa sostituisce il basilico. Parte integrante è l’allestimento nella Villa Borzino di mostre e visite guidate.
DOVE SI SVOLGE
Centro storico. Busalla - Genova - Liguria
DA VEDERE
Antico borgo ligure, Busalla è da sempre un importante crocevia e punto strategico di collegamento tra le grandi città (Genova, Milano e Torno) e l’entroterra. A pochi passi dalla stazione si trova Villa Borzino, circondata da un parco ricco di alberi con viali, siepi di bosso e un bellissimo ninfeo: al suo interno troviamo il Museo dello Spazio, che racconta la storia dell’astronautica. Il Parco Naturale Regionale dell’Antola è un’oasi di pace e natura che si estende tra l’entroterra genovese e l’Appennino ligure: qui le Rocche del Reopasso sono una gemma nascosta e offrono un paesaggio unico e suggestivo, perfetto per gli amanti del trekking e dell’arrampicata. Il Santuario di Nostra Signora della Bastia è un luogo di culto mariano di grande importanza. Posizionata in località Olivieri, la panchina gigante offre un punto di vista privilegiato sulla Valle Scrivia.



