La Sagra del Carciofo di Ramacca è un evento imperdibile, che si svolge nel primo e nel secondo weekend di aprile. Giunta alla 33ª edizione, la manifestazione celebra il carciofo violetto ramacchese, simbolo di eccellenza agricola e gastronomica del territorio. La sagra rappresenta un crocevia di sapori, tradizioni e cultura, attirando visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo. Durante l’evento il centro storico di Ramacca si trasforma in una grande vetrina gastronomica in cui il carciofo violetto ramacchese viene declinato in molteplici piatti, dai più tradizionali ai più ricercati e innovativi, con degustazioni, concerti, mostre e convegni dedicati al carciofo e alla sua coltivazione. Un appuntamento gastronomico che riesce a proiettare i visitatori in un mondo accogliente e familiare, in una dimensione dentro cui poter riscoprire le antiche tradizioni di una civiltà contadina rimasta intatta nei sapori, nei colori e nei profumi.
DOVE SI SVOLGE
Centro storico. Ramacca - Catania - Sicilia
DA VEDERE
Ramacca è un borgo ricco di storia e fascino ai margini della piana di Catania. Le sue radici affondano nel Medioevo poi, nel 1688, il signore del feudo Sancio Gravina s’impegnò a realizzare il primo centro abitato. Da visitare piazza Umberto, che ospita un edificio settecentesco in cui ha sede il Museo Civico Archeologico; la chiesa madre, dedicata alla Natività di Maria Santissima che custodisce opere d’arte, altari pregiati e stucchi policromi; la chiesa di San Giuseppe, il patrono, con annesso l’ex convento dei Cappuccini, dove si conserva un guanto di san Pio da Pietrelcina, e il Museo delle Bande Musicali di Sicilia che, unico nel suo genere, racconta la tradizione musicale dell’isola e ospiti illustri come Wagner e Strauss. Gli amanti della natura possono esplorare il Sentiero Naturalistico dei Cristalli di Gesso o il Parco Archeologico.
LA RICETTA
Carciofi arrustuti.
Per preparare i carciofi alla brace, eliminare gran parte del gambo e allargare le foglie per creare un incavo al centro. Sciacquare sotto acqua corrente e scolare. Inserire all’interno prezzemolo intero, aglio tritato, sale, pepe e abbondante olio extravergine d’oliva. Disporre direttamente sulla carbonella accesa, premendoli per farli stare in piedi. Cuocerli per circa 20-30 minuti, finché le foglie esterne risultano bruciate. Rimuovere le foglie bruciate e servire i carciofi ben caldi.




