Festa dell'Asparago Bianco

Zambana Terre d'Adige TN

venerdì 24 aprile 2026

La Festa patronale dell’Asparago Bianco di Zambana, giunta alla 36ª edizione, celebra una delle eccellenze gastronomiche del Trentino: un prodotto che ha trovato l’habitat ideale proprio nel territorio di Zambana, dove viene coltivato da quasi due secoli. Negli anni Novanta la Pro Loco ha unito le due feste principali del paese in un unico evento che con impegno da parte dei volontari è cresciuto in termini di qualità e ampiezza dell’offerta che spazia da visite guidate ai campi di coltivazione con esperienze di raccolta del prodotto a show cooking, passeggiate tematiche, laboratori per i più piccoli, attività sportive, concerti musicali e bandistici, mercatino agro-artigianale e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale presente sul territorio. 
La manifestazione attira oltre 10.000 visitatori. L’Asparago Bianco è protagonista di un’ampia offerta gastronomica. Il piatto della sagra è “Sparzi coi Ovi” (Asparagi in salsa all’uovo), oltre a tante altre pietanze a base di asparago bianco. Durante la manifestazione per la gastronomia vengono utilizzate stoviglie in ceramica, bicchieri in vetro, posateria in acciaio contribuendo così al rispetto dell’ambiente.

 

DOVE SI SVOLGE

Centro storico. Zambana - Trento - Trentino-Alto Adige

DA VEDERE

In mezzo alla Piana Rotaliana, Zambana si trova in prossimità dell’Adige, in un’area per molti secoli segnata da esondazioni e quindi difficili condizioni di vita. La zona dove si svolge la parte principale della sagra è in realtà un nucleo moderno del preesistente borgo, chiamato Zambana Vecchia, che si trova più a monte e quasi totalmente raso al suolo da una frana negli Anni ‘50. Oggi è meta di proposte culturali e sportive. Da non perdere l’eccezionale visita guidata alla chiesa rinascimentale dei Santi Filippo e Giacomo, unica struttura miracolosamente risparmiata dalla frana.  Da qui partono diversi sentieri, percorribili a piedi o con mountain bike, che fino al sovrastante Altipiano della Paganella, zona tra le più belle del Trentino. Gli appassionati di archeologia, poco distante da Zambana Vecchia, possono ammirare i rari giacimenti mesolitici del Riparo di Vatte, che testimoniano una presenza umana nella zona risalente al 6.000 a.C.