Sagra del Tartufo e dei prodotti tipici

Spina Nuova Campello sul Clitunno PG

Da sabato 01 agosto 2026 a lunedì 10 agosto 2026

La Sagra del Tartufo e dei prodotti tipici locali rappresenta un’opportunità per celebrare l’impegno della Pro Loco La Spina nel promuovere la cultura, la tradizione e l’eccellenza enogastronomica di Campello. Stand gastronomici, degustazioni e spettacoli offriranno ai visitatori un’esperienza unica, accompagnata dalla musica di diversi complessi che si alterneranno durante le serate. Prospina40, come è stata soprannominata questa celebrazione, è un momento di grande orgoglio per la comunità, che ha visto crescere negli anni l’attività della Pro Loco e il suo contributo alla valorizzazione del territorio. La Sagra è stata per anni motivo di orgoglio per il Comune. Con i suoi 40 anni di storia, ha permesso al territorio di trasmettere la passione per questo delizioso e profumatissimo tubero. L’evento si svolge in un’atmosfera festosa e coinvolgente, tra degustazioni di prelibatezze locali, assaggi del pregiato tartufo e momenti di immersione nella cultura e nelle tradizioni di questi luogo dove il tempo sembra essersi fermato, preservando la genuinità della cucina. Le donne del posto preparano i piatti tipici offrendoli ai visitatori come fossero i familiari di un pranzo di festa.

DOVE SI SVOLGE

Centro storico. Spina Nuova - Perugia -Umbria

DA VEDERE

Con il nome di Spina si identificano due centri abitati: uno sul versante spoletino, noto come Spina Nuova e situato nel comune di Campello, e uno sul lato opposto, Spina Vecchia. La flora e la fauna sono particolarmente ricche. La chiesa di Santi Marco e Lorenzo, con la sua struttura a capanna, risale probabilmente al XV secolo e si trova a Spina Nuova. Gli affreschi interni sono opera di un pittore anonimo della prima metà del ‘700. Le pitture raffigurano diverse figure religiose, tra cui San Giacomo o San Cristoforo, Sant’Antonio da Padova con il Bambinello e San Lorenzo con la graticola del suo martirio. Una grande scena, probabilmente una Vergine in Gloria con Santi, è in parte andata perduta, ma lascia ancora intravedere l’abilità e l’impegno dell’artista.

LA RICETTA

Strangozzi al tartufo.
Riempire una pentola con acqua e portarla a ebollizione. Pulire il tartufo e grattugiarlo finemente. In una padella ampia, scaldare l’olio extravergine di oliva insieme allo spicchio d’aglio. Non appena l’aglio inizia a dorarsi, rimuoverlo e aggiungere il tartufo. Mescolare, aggiustare di sale e spegnere il fuoco per preservare il sapore del tartufo. Cuocere gli strangozzi nell’acqua bollente. Saltare la pasta in padella con il tartufo per amalgamare bene i sapori.