La Sagra dei Bisi è la più antica festa del Veneto dedicata al piatto tradizionale “Risi e Bisi” e celebra i piselli coltivati nei colli Colognolesi, introdotti in queste zone durante l’espansione della Serenissima e ideali per loro esposizione al sole che ha permesso al legume di prosperare e assumere determinate peculiarità. La festa affonda le radici in un mercato spontaneo di inizio Novecento, dove i contadini locali vendevano prodotti come piselli e ciliegie. Dal 1957, l’evento è stato ripristinato dal comune e trasformato in una vera e propria festa comunitaria, rilanciando la coltivazione del legume e portando notorietà al paese. Inoltre, l’esperienza culinaria è arricchita dall’abbinamento con i vini locali, Soave e Valpolicella che, insieme a piatti autentici, rendono la visita alla sagra un’esperienza unica.
La coltivazione dei piselli gode del clima e della giusta collocazione geografica a sud, che la tiene a riparo dall’umidità delle nebbie o da ritorni di freddo tardivi. La passione dei piccoli agricoltori, con il supporto dell’amministrazione comunale e della Pro Loco locale, ne hanno conservato e valorizzato la coltivazione.
DOVE SI SVOLGE
Cortile della Villa Acquadevita, via Trieste 24. Colognola ai Colli - Verona - Veneto
DA VEDERE
Oltre al Verdone, Colognola è il paese delle Ville, del buon vino e dell’olio. Il suo nome di origine romana derive da termine “coloniola” ovvero “piccola colonia”, proprio per la presenza di una antica centuriazione romana di cui si trovano ancora i segni. Il territorio è caratterizzato, da un articolato reticolo di ville e corti, proprie dell’economia rurale. Di particolare rilievo vi è la chiesa di Santa Maria della Pieve, risalente al XII secolo, originariamente tempio pagano, attribuito al culto di Mercurio. Su e giù per le soleggiate colline, tra vigneti e boschetti, è possibile passeggiare o, in sella a una bicicletta, percorrere capezzagne e stradine che ricollegano le frazioni del paese.
LA RICETTA
Lasagnette ai bisi.
Le lasagnette ai bisi si preparano sgranando i piselli che andranno poi soffritti nell’olio e con la cipolla tritata e sfumati con un bicchiere di vino bianco. A parte, con i baccelli si prepara un brodo vegetale che servirà a insaporire la passata di pomodoro, alla quale si aggiungono per ultimo i piselli stufati con la cipolla. Cuocere in acqua salata le fettuccine, spadellarle con il sugo e aggiungere in ultimo una cucchiaiata di piselli per ogni porzione.