La Sagra del Prosciutto Abruzzese e Festival del Ddù Botte è una delle manifestazioni più longeve non solo della provincia, ma dell’intera regione e chiama a sé un numero sempre più alto di partecipanti. Il piccolo borgo di Basciano, situato tra le colline teramane, ospita da oltre 54 anni la rinomata sagra che attira ogni anno migliaia di visitatori. Piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro storico di Basciano, fa da sempre suggestiva cornice alla sagra più antica della regione. Appuntamento che si rinnova con straordinaria regolarità ogni seconda settimana di agosto dal 1968, anno in cui la sagra vide la luce grazie all’iniziativa della Pro Loco. È una delle pochissime sagre interamente servita ai tavoli, come da tradizione.
Il Prosciutto nostrano da sempre attira migliaia di visitatori. Rigorosamente del territorio teramano, è servito con pane o frittelle e salumi e formaggi abruzzesi. Il taglio è scelto tra i migliori dell’annata, con una stagionatura minima di 18 mesi. I prosciutti sono esposti con osso e obbligatoriamente disossati in loco. In questo modo la genuinità e la bontà del prodotto rimangono inalterati. Il prodotto può essere anche consumato al naturale e in fette sottili.
DOVE SI SVOLGE
Piazza Vittorio Emanuele. Basciano - Teramo - Abruzzo
DA VEDERE
Basciano presenta peculiarità storico-architettoniche che meritano una visita, prima tra tutte la chiesa di San Flaviano: vescovo patriarca di Costantinopoli, proclamato martire dal Concilio di Calcedonia del 451, è il patrono del borgo. La leggenda tramanda che la statua del santo venne rubata a Penna Sant’Andrea dai bascianesi. La chiesa si trova in centro storico ed è arricchita da pesanti porte in bronzo, con figure a rilievo celebrative di san Flaviano. A pochi passi, in località Porta Penta, si trova la piazzetta recentemente rinominata e intitolata a Fabrizio De André. L’area, circondata da case storiche, è caratterizzata da un murale dedicato all’artista, opera di Tono Cruz, mentre un totem multimediale propone una selezione di canzoni e video del cantautore genovese.
IL PRODOTTO TIPICO
Il prodotto, ricavato dalla coscia di suino maturo, viene preparato secondo le regole della migliore tradizione. È stagionato in condizioni ambientali favorevoli e asciugato dall’aria proveniente dal Gran Sasso. La stagionatura è una parte fondamentale del processo di preparazione del prosciutto crudo: durante questa fase il prodotto acquisisce il suo sapore finale e le altre caratteristiche organolettiche che ne definiscono la qualità e la fragranza. La sua carne, scelta con cura fra quelle dei migliori suini, è di colore rosso vivo, leggermente salato e gustoso.